lunedì 27 dicembre 2010

The elephant man



Di David Lynch, 1980 (USA)
Con Anthony Hopkins, John Hurt, Anne Bancroft, John Gielgud
Scritto da Christopher De Vore, Eric Bergren, David Lynch, ispirato ai libri di Frederick Treves e Ashley Montagu
Montaggio di Anne V. Coates
Fotografia di Freddie Francis
Musiche di John Morris
Durata: 124 min.

Il dottor Treves si interessa al caso di John Merrick, un uomo affetto da una grave malformazione che viene sfruttato dal suo "proprietario" e fatto esibire davanti a folle di curiosi come fenomeno da baraccone. Il dottore lo libererà facendolo diventare un ospite privilegiato dell'ospedale in cui lavora. Ma anche lì non mancheranno le complicazioni.
Per questo suo secondo lungometraggio Lynch abbandona momentaneamente (e solo in parte) il suo stile visionario e mette in scena un racconto biografico, pur interessandosi a una storia disturbante e fuori dal comune. Il film è praticamente perfetto, visivamente geniale e curatissimo, caratterizzato da uno splendido bianco e nero che si adatta alla perfezione ai toni della storia.
La vicenda è toccante, e il pregio principale del film è quello di presentare una storia che in un certo senso ci coinvolge tutti senza eccezioni; ci fa prendere coscienza di una realtà dura e pietosa in modo estremamente sincero e con una potenza narrativa commovente, quasi insopportabile. Affascinante, coinvolgente e romantico. La visione di questo capolavoro è obbligatoria.

2 commenti:

  1. sottoscrivo. Da vedere e rivedere fino allo sfinimento.

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  2. Ah ecco, mi sembrava di non averti risposto. Stavo leggendo il tuo commento al post di Freaks, e automaticamente ho pensato a questo.

    Anche questo l'ho visto per la prima volta solo pochi mesi fa. Indescrivibile, mi ha proprio travolto! :)

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