giovedì 20 gennaio 2011

Ondine

Di Neil Jordan, 2009 (Irlanda, USA)
Con Colin Farrell, Alicja Bachleda, Stephen Rea, Tony Curran
Scritto da Neil Jordan
Montaggio di Tony Lawson
Fotografia di Christopher Doyle
Musiche di Kjartan Sveinsson (Sigur Rós)
Durata: 111 min.

Un pescatore irlandese divorziato e con la figlia costretta su una sedia a rotelle a causa di una disfunzione renale, trova nella sua rete una giovane donna in fin di vita. Lui e la figlia si convincono che sia una selkie, una misteriosa creatura della mitologia nordica.
Piccolo film romantico sul rapporto fra realtà e fantasia, uscito in Italia direttamente per il mercato home video. Jordan abbandona il rigore di alcune sue produzioni passate e si lascia andare, dedicandosi ad una storia leggera al limite del fiabesco.
Ci si aspetta parecchio da questo film, dopo aver visto i primi cinque minuti, e per una buona ora le promesse vengono mantenute. La storia scorre semplice e veloce, trainata da un Farrell come sempre a proprio agio e da una sceneggiatura ben calibrata con poche, pochissime pretese. Le situazioni più drammatiche come la malattia della figlia vengono affrontate senza calcare troppo la mano, e l'atmosfera è davvero gradevole, anche grazie alle musiche di Sveinsson e di Lisa Hannigan.
Purtroppo però arriva un momento in cui il film cambia tono, e la spensieratezza lascia spazio ad una tensione di cui non si sentiva proprio il bisogno, priva sia di efficacia che di interesse. Certo Jordan è comunque bravo a fare in modo che non stoni eccessivamente col resto della pellicola, ma personalmente ho trovato la parte finale meno curata rispetto alla prima. Nonostante la disorganizzazione finale, nel suo piccolo è un buon prodotto, che si lascia guardare senza troppi problemi.

6 commenti:

  1. direi che sembra moderatamente interessante :)

    poi se le musiche sono fatte da un folletto dei sigur ros non possono che essere suggestive..

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  2. :)
    Sì, peccato solo per il fascino che verso la fine se ne va...
    Le musiche sono molto belle, e poi finalmente c'è un film con i Sigur Rós (o una parte) che non usa Hoppípolla. :D
    Bravissima anche la Hannigan.

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  3. film carino, ma che non strappa niente più del 6 accademico. nella media dei lavori di Neil Jordan che, a parte qualche lavoro veramente interessante, si è sempre mantenuto col minimo sindacale. nonostante questo, devo dire che le atmosfere, i panorami, a volte proprio "l'aria" di quell'Irlanda sono ritratti vividamente, che sembra quasi escano dallo schermo.

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  4. Sì, la fotografia e gli scenari sono ottimi, soprattutto nella scena iniziale.
    Per il resto concordo, il fatto è che spesso e volentieri le atmosfere un po' fantastiche e sognatrici - qui presenti più che altro nella prima parte - con me funzionano. :D

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  5. è in coda per la visione già da qualche mese...ma il fatto che sia uscito direttamente per il mercato home video mi fa pensare che sia davvero un bel film...le cose migliori non arrivano mai nelle nostre sale...;(

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  6. Almeno alcuni riusciamo poi a recuperarli in dvd.
    Se la trama ti attira così tanto il film non dovrebbe deluderti. :)

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